Thomas Köner

Thomas Köner
Thomas Köner ITA
Thomas Köner (nato nel 1965 a Bochum, in Germania) ha studiato alla Musikhochschule di Dortmund e al CEM Studio di Arnhem. È una figura di spicco nel campo della musica contemporanea, della techno e dell’arte multimediale, che attraversa le diverse sfere della composizione, delle arti visive, dell’installazione e della produzione musicale. Riconosciuto a livello internazionale da oltre trent’anni, Köner si è distinto in tutte le aree della sua attività artistica, ricevendo numerosi premi fra i quali si ricordano: Golden Nica Ars Electronica (Linz), Transmediale Award (Berlino), Best Young Artist (ARCO – Madrid). Ha sonorizzato diversi film muti per l’Auditorium del Louvre, il Musée d’Orsay e altre istituzioni. Ha altresì realizzato importanti installazioni come quelle dell’ISEA – International Symposium on Electronic Art e del Museo Nacional de Bellas Artes a Santiago del Cile. Le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei il Centre Pompidou di Parigi. Ha creato opere radiofoniche per emittenti nazionali in Germania e in Francia (Deutschlandradio Kultur, WDR Studio Akustische Kunst, Radio France). Le sue composizioni musicali dei primi anni Novanta, come gli album Permafrost, Nunatak e Teimo, sono state considerate pionieristiche nell’ambito dell’elettronica minimal. Le abilità nella produzione mostrate da Köner con il suo duo beat-oriented Porter Ricks, il cui album Biokinetics è considerato “un classico della techno”, lo hanno condotto a ricevere importanti commissioni di remix, come quelli per i Nine Inch Nails di Trent Reznor. Le sue performance e installazioni sono meditazioni audio-visive che esplorano le nostre nozioni di tempo, memoria e posizionamento. Egli invita il pubblico a godere delle impressioni di profondità, distanza e scomparsa e a sondare le qualità dello spazio intorno ai limiti della nostra percezione.
Thomas Köner ENG
Thomas Köner (b. 1965 in Bochum, Germany) studied at Musikhochschule Dortmund and CEM Studio Arnhem. He is a distinctive figure in the fields of contemporary music, techno and multimedia art, working across the spheres of composition, visual arts, installation work and music production. For more than three decades his work has been internationally recognised and he excelled in all the areas of his artistic activity, receiving awards such as Golden Nica Ars Electronica (Linz), Transmediale Award (Berlin), Best Young Artist at ARCO (Madrid), and many more.
His familiarity with both the visual and sonic arts resulted in numerous commissions to create music for silent films for the Auditorium du Musée du Louvre, Musée d’Orsay, Centre Pompidou, and others. Likewise, he created installations for diverse situations for example ISEA International Symposium on Electronic Art, the Museo Nacional de Bellas Artes Santiago de Chile, to name a few.
His works are part of the collections of significant museums such as Musée national d’art moderne, Centre Pompidou Paris, Musée d’art contemporain, Montréal.
Thomas Köner is continuing his close relationship with sound art by creating radiophonic works for the national Radio in Germany and France (Deutschlandradio Kultur, WDR Studio Akustische Kunst, Radio France), while also working as a live performer and composer and producer. His music compositions from the early 90’s, including albums Permafrost, Nunatak and Teimo, were considered pioneering in the field of minimal electronic and are still in print (Type label). Köner’s acclaimed production skills with his more beat-oriented duo Porter Ricks, whose album Biokinetics is considered “a classic of techno sound”, resulted in remix commissions for a.o. Trent Reznor’s Nine Inch Nails.
His performances and installations are audiovisual meditations that explore our notion of time, memory and location. He invites audiences to enjoy impressions of depth, distance and disappearance, and to fathom the qualities of the space around our limits of perception.
Claudio Rocchetti

Claudio Rocchetti
Claudio Rocchetti ITA
Claudio Rocchetti è uno dei musicisti europei più attivi dell’ultimo decennio. Oltre al suo progetto solista principale, fa parte anche di 3/4HadBeenEliminated con Tricoli e Pilia, del duo Olyvetty con l’artista visivo Riccardo Benassi e del quartetto In Zaire. Ha anche suonato in progetti con Jooklo Duo (come Hypnoflash), il contrabbassista Klaus Janek, Mattin, Bowindo, Fabio Orsi e MB, tra gli altri. Il suo lavoro si concentra principalmente su pastiche concrete come risultato della manipolazione dal vivo dell’hardware, dei feedback del giradischi e di varie fonti e oggetti registrati.
Ha pubblicato dischi su Hundebiss, Hapna, Die Schachtel, Presto?!, Soleilmoon e Holidays Records.
È anche il fondatore (con Kam Hassah) di Musica Moderna, un’etichetta incentrata su field recording, sound art e poesia sonora. Il lavoro di Claudio Rocchetti è un profondo tuffo nel suono denso, che ne indaga i meccanismi più profondi. Utilizzando una varietà di dispositivi come giradischi, cassette audio, campionatori, radio e microfoni, spesso incorporando altri oggetti e strumenti tradizionali, Rocchetti costruisce strutture convincenti che impiegano il suono come pura materia, massa e impatto. I toni ipnotici che caratterizzano i suoi “oggetti musicali” sono radicati in strati di detriti sonori. Dai ritmi techno alle melodie lente, dalle costruzioni spigolose ai campioni di cori e archi, Rocchetti costruisce strutture stratificate di elementi elusivi le cui fonti sono spesso nascoste, e mette in scena un gioco a specchio che può causare vertigini.
Claudio Rocchetti ENG
Claudio Rocchetti is one of the most active european avant musicians of the last half decade. Apart from his main solo project he is also part of 3/4HadBeenEliminated with Tricoli and Pilia, half the duo Olyvetty with visual artist Riccardo Benassi and he melts togheter with noise-funk duo G. I. Joe and Stefano Pilia into In Zaire power quartet. He also played in projects with Jooklo Duo (as Hypnoflash), double bassist Klaus Janek and with Mattin, Bowindo, Fabio Orsi and MB among others. His work is mainly focused around concrete pastiches as the result of hardware live manipulation, turntable feedbacks and various recorded sources and objects.
He released records on Hundebiss, Hapna, Die Schachtel, Presto?!, Soleilmoon and Holidays Records. He is also the founder (with Kam Hassah) of Musica Moderna, a label focussed on field recordings, sound poetry and sound art. The work of Claudio Rocchetti is a deep plunge into thick sound, investigating its innermost workings. Using a variety of devices such as turntables, audio cassettes, samplers, radios, and microphones, often incorporating other objects and traditional instruments, Berlin-based Rocchetti builds compelling structures that employ sound as sheer matter, mass, and impact. The tarry, mesmerizing hues that characterize his “music objects” are grounded in layers of sound detritus. From techno rhythms to slow melodies, edgy constructions to samples of choirs and strings, Rocchetti builds layered structures of elusive elements whose sources are often hidden, and enacts a mirror play which may cause dizziness.
DuChamp

DuChamp
DuChamp ITA
DuChamp è una scienziata, musicista e curatrice italiana che risiede a Berlino, religiosamente devota al drone. Il drone è legato a un preciso ricordo dell’infanzia: il suono dell’asciugacapelli, utilizzato dalla madre. Il suono della cura, dunque, della beatitudine e dell’amore infinito. Dal 2017 DuChamp ha iniziato a incorporare field recordings, relative alla sua personale memoria, nelle proprie composizioni droniche, aggiungendo strati di suoni e rumore nel tentativo di ricreare una sorta di apofonia.
DuChamp ENG
DuChamp is an Italian scientist, musician and curator based in Berlin, religiously devoted to drone. Drone is related to a precise childhood memory: the sound of the hair dryer, that her mother used to fix her hair. That was the sound of care, bliss, and infinite love. Since 2017, DuChamp started to incorporate real field recordings, related to her personal memory, into her drone compositions, by adding layers of sounds and noise in attempt to recreate some kind of apophonias.
Domenico Mezzatesta, Gianni Gebbia, Giuseppe Cannistraro

Domenico Mezzatesta, Gianni Gebbia, Giuseppe Cannistraro
Domenico Mezzatesta ITA
Ha iniziato la sua carriera di compositore a Palermo nella seconda metà degli anni Ottanta, facendo parte di quella che è considerata l’avanguardia storica di quel periodo fondando due gruppi seminali: Circle Trance e Tommoffinlland con Vincenzo Mazzuca. Ha vissuto gran parte della sua vita a Milano, dove ha composto musiche per documentari RAI, Commercials e Film. Tra questi: “Tre Storie” e “Guarda il Cielo” di PG. Gay e “Buchi Neri” di Pappi Corsicato. Ha inoltre composto musiche per il teatro e il balletto: una “Medea” di Corrado Alvaro, con la regia di Marco Carniti trasmessa su Rai 3 per il programma “Chi è di Scena” e, con la produzione del Teatro Juvarra di Torino, un’Opera con G.ppe Zambon, “Rave Girl”, presentata al festival di Avignone nel 2003. Il successo di pubblico arriva con la composizione della colonna sonora dello spettacolo di danza contemporanea “Waterwall” rappresentato a livello internazionale e, a Palermo, al Teatro di Verdura nel 2002. Ha lavorato in Francia e in Germania e vissuto a Sydney per alcuni anni, dove ha composto “Opium”, radiodramma tratto dal “Carteggio di un Neurologo” di Géza Csáth che, tradotto in Italiano, verrà presentato al MainOFF Festival con Gianni Gebbia, Giuseppe Cannistraro. Costumi: Ricchezza Falcone. Maschera: Sara Garraffa. Light design: Marianda Geloso.
Domenico Mezzatesta ENG
He began his career of composer in Palermo in the second-half of the ‘80s, taking part in what that is considerate the historical vanguard of those period, he founded two seminal groups: Circle Trance and Tommonfilland with Vincenzo Mazzucca. He lived most of his life in Milan, where he composed music for RAI, Commercials and Film documentaries. Among these: “Tre Storie” and “Guarda il Cielo” by PG. Gay and “Buchi Neri” by Pappi Corsicato. He also composed music for theater and ballet: a “Medea” by Corrado Alvaro, directed by Marco Carniti also broadcast on Rai 3 for the program “Chi è di Scena” and composed and realized with the production of the Teatro Juvarra of Turin an Opera with G.ppe Zambon: “Rave Girl” presented at the Avignon festival in 2003. The success of the public comes with the composition of the soundtrack of the contemporary dance show “Waterwall” represented internationally, and in Palermo at the Teatro della Verdura in 2002.
He worked in France and Germany and lived in Sydney for a few years, where he composed “Radio” a radiodrama that has translated now into Italian and will be presented in Palermo at the edition of the Main-off festival in 2018. The success of the public comes with the composition of the soundtrack of the contemporary dance show “Waterwall” represented internationally, and in Palermo at the Teatro della Verdura in 2002.
He worked in France and Germany and lived in Sydney for a few years, where he composed “Radio” a radio drama that has now translated into Italian and will be presented in Palermo at the edition of the MainOFF Festival in 2019.
Istituto No

Istituto No
Istituto No ITA
Il progetto Istituto No nasce in maniera fortuita dall’incontro di una chitarra Fender con alcune tastiere Casio Sk modificate. Nel corso di una lunga session brainstorming, tre ore, furono insomma sperimentate interazioni tra l’universo delle note musicali codificate e quello dei cortocircuiti, al di fuori di ogni notazione o previsione, tipico del circuit-bending. Istituto No è il prodotto della ricerca continua di un interplay tra queste componenti; i suoni della chitarra si avvicinano e allontanano continuamente dalle estetiche rock con il continuo contrappunto melodico/rumorista di vecchie tastiere giocattolo che stanno vivendo una seconda, imprevista esistenza.
Istituto No ENG
The project Istituto No was born in an accidental way by the meeting with a Fender guitar with some Casio Sk keyboards modified. During a long brainstorming session (three hours), they were experimented interactions between the universe of coded musical notes and that of short circuits, out of every notation and prevision, typical of circuit-bending. Istituto No is the product of the continuous research of an interplay between these components; the guitar sounds come close and move away from the rock aesthetic with the continuous melodic counterpoint / noise of old toy keyboards that they are living a second, unexpected existence.
Curramore

Curramore
Curramore ITA
Danilo Romancino aka Curramore è un musicista e sound designer appartenente al gruppo creativo di Almendra Music e suo fondatore insieme a Luca Rinaudo (Naiupoche) e Gianluca Cangemi. Cardio è un liveset che parte dall’ispirazione data dai sintentizzatori di Giorgio Moroder e dall’uso dei campionamenti dell’hip hop storico per deviare in una scura IDM a tratti onirica.
Curramore ENG
Danilo Romancino aka Curramore is a musician and sound designer member and founder of the creative group Almendra Music with Luca Rinaudo (Naiupoche) e Gianluca Cangemi. Cardio is a liveset that starts from the aspiration given by the synthesizers of Giorgio Moroder and from the use of historical hip hop sampling to deviate into a dark dreamy and sometimes dreamlike IDM.
Ju Pixel

Ju Pixel
Ju Pixel ITA
Ju Pixel, classe ’89. La passione per la musica nasce nel periodo dell’adolescenza. Dopo aver cantato in varie band locali, scopre il mondo dell’elettronica, spaziando dall’IDM alla chill out, fino alla bass music.
Ju Pixel ENG
Ju Pixel, class of ’89. The passion for music was born during the adolescence. After singing in various local bands, he discovers the world of electronics, ranging from IDM to chill out, to bass music.
Suckerlove & T.v.Eye

Suckerlove & T.v.Eye
Suckerlove & T.v.Eye ITA
Suckerlove & T.v.Eye: selezioni digitali e viniliche da due delle più blasonate dj della città. Minimal wave, new wave, synth pop, dark wave. Un mixing oscuro e coinvolgente in pieno stile MainOFF. Un tuffo nei meandri meno scontati del danceflooring e dell’entertainment.
Suckerlove & T.v.Eye ENG
Suckerlove & T.v.Eye: digital and vinyl selections from two of the city’s most famous DJ’s. Minimal wave, new wave, synth pop, dark wave. A dark and involving mixing in full MainOFF style. A dive into the less obvious meanderings of danceflooring and entertainment.
Franck Vigroux + Antoine Schmitt

Franck Vigroux + Antoine Schmitt
Franck Vigroux ITA
Compositore e improvvisatore, Franck Vigroux, vive in un universo dove rumore, improvvisazione, elettroacustica, industrial, hörspiel e musica contemporanea si incontrano. Sul palco riesce a interpretare diversi ruoli: chitarrista, turntablist, manipolatore Revox, performer elettronico. Ha diretto anche numerosi video, come Dust nel 2007. Franck Vigroux regolarmente collabora per esibizioni dal vivo con Mika Vainio, Transistor (con Ben Miller), Reinhold Friedl; ha anche lavorato con Kasper Toeplitz, Elliott Sharp, ZeenaParkins, Joey Baron, Bruno Chevillon, Marc Ducret, Push the triangle, Kenji Siratori, Ars Nova ensemble instrumental e si esibisce con i video artist Antoine Schmitt (con Tempest), Kurt d’Haeseleer (con Aucun lieu), Philippe Fontes (con Police). Dal 2000 si è esibito ripetutamente negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone, nei festival oppure nei club.
Nel 2003 ha fondato la propria etichetta D’Autres Cordes records.
Antoine Schmitt ITA
Antoine Schmitt crea opere d’arte sotto forma di oggetti, installazioni o situazioni: sistemi dinamici, di estetica minimalista, per affrontare la nozione di movimento programmato. Erede dell’arte cinetica e cibernetica, nutrite dalla fantascienza metafisica, rivela e manipola letteralmente le forze in gioco, per mettere in discussione le modalità dell’essere libero nei sistemi complessi della realtà. Ingegnere informatico, pone il programma – materiale radicalmente nuovo nella storia dell’arte grazie alla sua essenza di materia attiva – al centro delle sue opere. Antoine Schmitt ha dunque intrapreso un confronto con settori artistici altri, quali musica, danza, architettura, letteratura e cinema, di cui rivisita i codici. Come teorico, relatore e redattore del portale gratin.org, Antoine Schmitt esplora altresì il campo dell’arte programmata.
Franck Vigroux
A composer and improviser, Franck Vigroux lives in a universe where noise, improvisation, electroacoustic, industrial, hörspiel, and contemporary music meet. On stage he can play many different roles: guitar player, turntablist, revox manipulator, electronic performer. He also directed numerous videos, such as Dust (30′) in 2007.
Franck Vigroux performs solo or regularly collaborates for live acts with Mika Vainio, Transistor (with Ben Miller), Reinhold Friedl he also collaborated with Kasper Toeplitz, Elliott Sharp, Zeena Parkins, Joey Baron, Bruno Chevillon, Marc Ducret, Push the triangle, Kenji Siratori, Ars Nova ensemble instrumental, performs with video artists Antoine Schmitt (with Tempest), Kurt d’Haeseleer (with Aucun lieu), Philippe Fontes (with Police).
Since 2000 he repeatedly performed in the United States, in Europe and in Japan either in festivals or in clubs. In 2003, he founded his own label D’Autres Cordes records.
Antoine Schmitt
Installation artist, Antoine Schmitt creates artworks in the form of objects, installations or situations: dynamic systems, of minimalist aesthetics, to address the notion of programmed movement, as shape and as point of view.
Heir of kinetic art and cybernetic art, nourished by metaphysical science-fiction, he reveals and literally manipulates the forces at stake, to question the modalities of the free being in complex systems of reality. Originally programming engineer in human computer interactions and artificial intelligence, he places the program, a radically new material in art history due to its essence of active matter, at the core of most of his artworks.
Fabio Orsi

Fabio Orsi
Fabio Orsi ITA
Fabio Orsi è un musicista elettronico di Taranto specializzato in droni atmosferici. È un compositore giovane e di talento recentemente rivelato in una serie di pubblicazioni ricevute da un convinto coro di approvazione critica. Nelle sue composizioni i linguaggi della tradizione popolare incontrano l’approccio d’avanguardia, creando un mix affascinante e originale.
Fabio Orsi ENG
Fabio Orsi is an electronic musician from Taranto (Southern Italy) specializing in atmospheric drone. He is a young and talented composer recently revealed in a series of publications received by an enthusiastic chorus of critical approval. In his compositions the languages of popular tradition meet the avantgarde approach, creating an original and charm mix.
Domenico Napolitano

Domenico Napolitano
Domenico Napolitano ITA
Teorico e compositore, Domenico Napolitano, in arte SEC_, è uno dei migliori sperimentatori italiani, utilizzatore di dispositivi meccanici strani e apparentemente desueti (Revox e affini), ricercatore sonico ad altissimi livelli. Rumoroso, sperimentale, complicato.
Domenico Napolitano ENG
Theorist and composer, Domenico Napolitano, in art SEC_, is one of the best experimenters Italians, users of strange and apparently obsolete mechanical devices (Revox and similar), he’s a high level sonic researcher. Noisy, experimental, complicated.
A/void

A/void

ll tema del movimento ciclico, dell’attraversamento, dell’appropriazione esperienziale e sensoriale, che porta con sé memoria e scoperta, è qui raccontato in tre atti. Discorsi consequenziali e paralleli, non cronologici, che hanno origine in un solo archetipico luogo dell’essere, si sviluppano su piani separati, affrontano la stessa storia per fasi.
Gianluca Scuderi
(Palermo, 1979) Artista multimediale dall’indole eclettica – pittura, scultura, teatro, videoinstallazioni, videoarte e sperimentazioni sonore – e dalla formazione accademica a cavallo tra l’Italia e la Spagna. Ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche nazionali ed internazionali ed ha fatto parte di diversi gruppi di sperimentazione audiovisuale. Tornato in Italia nel 2010, attualmente vive a Palermo dove continua la sua ricerca estetica, coniugandola con i suoi progetti nello studio creativo “cut&paste”, di cui è socio, art director e Motionographer.
Mirko Cangiamila
(Palermo, 1980) Fonico di presa diretta per l’audiovisivo. Diplomatosi al Liceo Artistico, successivamente frequenta il corso di studi per Tecnico del Suono presso la “Scuola di Alto Perfezionamento Musicale” di Saluzzo. Ha lavorato come beta-tester e quality controller di applicativi per la produzione musicale pressol’azienda “IK Multimedia”. Dal 2000 si occupa di arte digitale, sia audio che video; porta avanti un progetto solista chiamato “Yin” ed ha collaborato con diverse formazioni elettroniche ed elettroacustiche. Ha pubblicato l’album “Daena”, con l’etichetta “Cold Current”, ed ha partecipato a tre compilation a fianco di artisti di calibro internazionale; si è esibito in diversi festival italiani.
Luca Campanella
(Palermo, 1982) Designer freelance specializzato in post produzione e motion graphic con un particolare interesse per l’animazione 3D e le nuove tecnologie digitali.
Dopo aver vissuto in Inghilterra e Germania torna a Palermo nel 2014 e collabora con Dimora Oz occupandosi di diversi progetti multimediali.Attualmente collabora con diverse realtà locali nell’ambito del design e produzione video.
A/void ENG
The theme of the cyclical movement, of the crossing, of the experiential and sensorial appropriation, which brings with it memory and discovery, is here reported in three acts. Consequential and parallel, non-chronological discourses, which originate in a single archetypal place of being, develop on separate planes, face the same story in phases.
Gianluca Scuderi
(Palermo, 1979) Multimedia artist with an eclectic character – painting, sculpture, theater, video installations, video art and sound experimentations – and academic training between Italy and Spain. He has participated in numerous national and international artistic events and has been part of several groups of audiovisual experimentation. Back in Italy in 2010, he currently lives in Palermo where he continues his aesthetic research, combining it with his projects in the creative studio “cut & paste”, of which he is a partner, art director and Motionographer.
Mirko Cangiamila
(Palermo, 1980) Direct sound engineer for the audiovisual. After graduating from the Art School, he later attended the course of study for Sound Technician at the “School of High Musical Improvement” of Saluzzo. He has worked as a beta-tester and quality controller of applications for music production at the company “IK Multimedia.” Since 2000 he deals with digital art, both audio and video, he carries on a solo project called “Yin” and has collaborated with several electronic and electroacoustic formations. He has released the album “Daena”, with the label “Cold Current”, and has participated in three compilations alongside artists of international caliber; he has performed in several Italian festivals.
Luca Campanella
(Palermo, 1982) Freelance designer specialized in post production and motion graphics with a particular interest in 3D animation and new digital technologies. After living in England and Germany, he returned to Palermo in 2014 and collaborated with Dimora Oz in various multimedia projects. He currently collaborates with several local companies in the field of design and video production.
Beard Vampyr

Beard Vampyr

Beard Vampyr è un progetto noise audiovisivo composto da Giovanni Tripi, co-fondatore di Brusio Netlabel e membro del collettivo sonoro Stasi; Giovanni Torregrossa, anch’egli co-fondatore di Brusio Netlabel e dei gruppi underground Balatonizer e Keimverbreitung, sin dal 1994 impegnato nello sviluppo delle diverse gradazioni del noise; Vincenzo Lo Piccolo, grafico e video-maker palermitano, fondatore di Volgo project; nel 2018 entra nel progetto Emanuele Grassadonia, già membro dei gruppi Indicative e Your Noisy Neighbors.
Beard Vampyr ENG
Beard Vampyr is an audiovisual noise project by: Giovanni Tripi, co-founder of Brusio Netlabel and member of the sonic collective Stasi; Giovanni Torregrossa, co-founder of Brusio Netlabel and two underground bands (Balatonizer and Keimverbreitung; Vincenzo Lo Piccolo, graphic designer and video-maker, founder of Volgo project. In 2018 Emanuele Grassadonia, member of Indicative and Your Noisy Neighbors, joined the project.
Il Pavone

Il Pavone
Il Pavone ITA
Il Pavone è un collettivo artistico con base a Palermo.
DECAY, opera inedita del collettivo, verrà presentata in occasione della XV edizione del Festival MainOFF. Il focus dell’opera è l’alterazione che l’inquinamento luminoso provocato dall’illuminazione artificiale produce negli esseri viventi. Le immagini video e il suono concorreranno nell’installazione a manifestare questo disagio.
Il Pavone ENG
Il Pavone is an artistic collective based in Palermo.
DECAY, unpublished work of the collective, will be presented on the occasion of the XV edition of the MainOFF Festival. The focus of the work is the alteration that the light pollution caused by artificial lighting produces in living beings. Video images and sound will compete in the installation to manifest this discomfort.
G-Blaster

G-Blaster

G-Blaster, ovvero Ettore Sorrentino, da decenni animatore della nightlife italiana, dj, agitatore culturale, cultore di selezioni viniliche, critico musicale. I suoi set spaziano dall’afro-beat alla techno, dall’house music alle divagazioni IDM. Insomma, un ventaglio sonoro ad ampio spettro. È un onore, per MainOFF, averlo di nuovo quale ospite.
G-Blaster ENG
G-Blaster (Ettore Sorrentino), for decades animator of the Italian nightlife, DJ, agitrop, cultor of vinyl selections, music critic. His sets range from Afro-beat to techno, from house music to the IDM degressions. In short, a broad spectrum sound range. It is an honor for MainOFF to have him as a guest again.
KosmiKo

G-Blaster

Dj KosmiKo – Hedonism Planet ITA
Hedonism Planet è il nuovo format musicale ideato dal dj palermitano Kosmiko. Si tratta di una selezione musicale centrata sugli anni (tra il 1987 ed il 1992) in cui ha preso vita la nuova ondata edonistica della Club Culture. Saranno sviscerati i vari stili americani che hanno rivoluzionato il modo di concepire la musica dance da club quali l’House Music di New York, l’Acid House di Chicago, la Techno Detroit e verranno esplorati gli scenari europei quali la Seconda “Summer of Love” a Ibiza (’88-’89) o l’Early UK Rave (’89-’92) con gli stili Hardcore/Jungle/IDM, insieme all’Acid dell’Hacienda di Manchester e dello Shoom di Londra, all’EBM/Techno/Trance tedesca, alla New Beat in Belgio e alla Spaghetti House italiana.
Fabio Arrisicato alias DJ KosmiKo, classe 1976, a metà degli anni Novanta partecipa a importanti eventi elettronici internazionali quali la Street Parade di Zurigo, la Love Parade a Berlino, la Techno Parade a Parigi. Inizia così la sua passione musicale e, conseguentemente, la sua esperienza di dj. Nel 1999 fa parte dell’organizzazione della prima Street Parade palermitana, la cosiddetta “Joint Parade” ideata dal Coordinamento Antiproibizionista, e durante la prima metà del 2000 le sue selezioni verranno ascoltate in diversi locali del centro storico palermitano e in party open air nelle piazze del mercato della Vucciria. Inizia dunque la sua collaborazione con il Wintercase, primo festival internazionale di musicaeElettronica a Palermo, aprendo le dance hall di storici dj del calibro di DJ Hype, Shy FX o i live di importanti producer contemporanei come Modeselektor. Nel 2008, grazie a un progetto pilota denominato STEP (Scuola Territoriale per Artisti Emergenti), partecipa a uno Stage Formativo di 3 mesi nel settore Marketing nella famosa etichetta discografica indipendente !K7 di Berlino. Tra i suoi progetti più recenti citiamo l’opening set per il festival multimediale palermitano Sequenze Fest 2018, il dj set per l’inaugurazione della mostra del Prof. Bad Trip e l’inedito live set con il musicista palermitano Suleyman.
Dj KosmiKo – Hedonism Planet ENG
Hedonism Planet is the new musical format created by the Palermitan dj Kosmico. It’s about a musical selection of years (between 1987 and 1992) in which the new wave came to life of Club Culture. The various American styles that have revolutionized the way of conceiving dance music from clubs such as the House Music of New York, the Acid House of Chicago, Techno Detroit will be gutted and the European scenarios will be explored ,like the Second “Summer of Love “in Ibiza (’88 –’89) or the Early UK Rave (’89-’92) with the Hardcore/Jungle/IDM styles, together to the ACID of the Hacienda in Manchester and the Shoom in London, to the German EBM/Techno/Trance, at the New Beat in Belgium and at the Italian Spaghetti House.
Fabio Arrisicato aka DJ KosmiKo, born in 1976, in the mid-nineties he took part in important international electronic events like the Street Parade in Zurich, the Love Parade in Berlin, theTechno Parade in Paris. His musical passion and, consequently, his experience as a DJ begins. In 1999 he took part in the organization of the first Palermitan Street Parade the so-called “Joint Parade” created by the Antiprohibitionist Coordination, during the first half of 2000, his selections will be heard in different locations in the historic center of Palermo and in open air parties in the Vucciria market. So it begins his collaboration with the Wintercase, the first international festival of electronic music in Palermo, opening the dancehall of historical djs of the level of DJ Hype, Shy FX or the live performances of important contemporary producers like Modeselektor. In 2008, thanks to a pilot project called STEP (Territorial School for Emerging Artists), he took part in a 3-month Training Internship in the Marketing sector in the famous independent K7 label in Berlin. Among his most recent projects we mention the opening set for the multimedia festival in Palermo “Sequenze Fest 2018”, the DJ set for the inauguration of the exhibition of Prof. Bad Trip and the new live set with the Palermitan musician Suleyman.
Stefano Pilia

Stefano Pilia
Stefano Pilia ITA
Stefano Pilia è chitarrista e compositore elettroacustico. Il suo lavoro prende corpo a partire dalla pratica esecutiva strumentale e attorno ai processi di registrazione e produzione. Attraverso l’indagine delle proprietà sinestetiche del suono, delle sue relazioni con lo spazio, il tempo e la memoria, Pilia ha portato avanti una ricerca tesa all’esperienza sonora come possibilità di indagine filosofica e creativa. Oltre alla produzione solista, è tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated, sintesi tra improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avantrock. Ha suonato, collaborato e composto con Massimo Pupillo, in Zaire, David Grubbs, Andrea Belfi, Mike Watt, David Tibet (Current 93), Katia e Marielle Labeque, John Parish, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Marina Rosenfeld, Valerio Tricoli, Z’ev, Black Forest Black Sea, Rhys Chatam, Starfuckers, David Maranha, Damo Suzuki, Manuel Mota, Giuseppe Ielasi. Dal 2008 al 2016 ha fatto parte dei Massimo Volume di Emidio Clementi e dal 2015 suona con gli Afterhours di Manuel Agnelli.
Stefano Pilia ENG
Stefano Pilia is an electroacoustic guitarist and composer. His work takes shape starting from the instrumental executive practice and around the recording and production processes. Through the investigation of the synaesthetic properties of sound, of its relations with space, time and memory, Pilia has pursued a research aimed at the sound experience as a possibility of possibility of philosophical and creative investigation. In addition to the solo production, among the founders of the 3/4HadBeenEliminated band, synthesis between improvisation, electroacoustic composition and avantrock sensibility. He has played, collaborated and composed with Massimo Pupillo, in Zaire, David Grubbs, Andrea Belfi, Mike Watt, David Tibet (Current 93) Katia e Marielle Labeque, John Parish, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Marina Rosenfeld, Valerio Tricoli, Z’ev, Black Forest Black Sea, Rhys Chatam, Starfuckers, David Maranha, Damo Suzuki, Manuel Mota, Giuseppe Ielasi. From 2008 to 2016 he was part of the Massimo Volume and from 2015 he plays with Afterhours.
Riccardo Balli

Riccardo Balli
Riccardo Balli ITA
Dopo un passato di batterista straight edge H.C. e di rumorista, si dedica esclusivamente alla musica elettronica. È dj e produttore dal 1997, data in cui, reduce da una illuminante residenza londinese, inizia a mixare in Italia breakcore, genere di cui si dichiara “aperto fondamentalista”. Seguendo rigidamente questo credo nel 2000 fonda Sonic Belligeranza ,etichetta discografica indipendente specializzata nella contaminazione di ritmiche “nere” (drum and bass, ragga/dance hall, hip-hop, jungle) e rumore dalla tradizione delle avanguardie “bianche” (bruitismo, musica concreta, power electronics), che si ritaglia un seguito di nicchia. Logica conseguenza della sua attività di produttore, l’attività di djing in Italia e soprattutto in Europa. Nel 2004 apre le sotto-etichette +Belligeranza e -Belligeranza dedite rispettivamente a noise e turntablism. La critica musicale italiana lo ha definito “uno tra i più estrosi fantasisti del rumore nostrano” o “il Kid 606 italiano”, sottolineando il carattere “verace e controcorrente” della sua ricerca. Mentre all’estero la prestigiosa rivista “The Wire” ha definito il suo sound “dastardly stuff” (Byron Coley sul numero dell’aprile 2008). Altri progetti associati a dj Balli: The wrong nigga to fuk wiz!, Bombolo Blues Band, The right WASP to play golf wiz!, In Skatebored We Noize! e Rancid Opera! Da sempre Riccardo Balli ha affiancato la sua attività sonica a quella letteraria collaborando con innumerevoli fanzine, siti web e riviste che si occupano di controcultura, fantascienza e musica elettronica. Per Castelvecchi Editore ha pubblicato un saggio all’interno dell’antologia Nubi all’orizzonte (1996) a cura del gruppo fiorentino Strano Network e, soprattutto, il libro Anche tu astronauta (1998) parti del quale sono state poi tradotte in francese nel volume Quitter la Gravitè per Edition du L’Eclat[9]. Per Agenzia X invece ha fatto uscire Apocalypso disco: la rave-o-luzione della post-techno (2013), editato dal dj e producer Pablito el drito. Sempre per Agenzia X è in uscita Frankenstein goes to holocaust, un libro sulla storia del mash-up, editato da Pablito el drito. Collabora in lingua inglese a Datacide, rivista di “noise and politics” ed al magazine “Dancecult”.
Riccardo Balli ENG
After a past of straight edge dramme H.C. and as a noiseist, he devoted himself exclusively to electronic music. He is a DJ and producer since 1997, when, back from an enlightening London residence, he began to mix breakcore in Italy, a genre of which he declared himself “open foundamentalist”. Following strictly this belief in the contamination of “black” rhytms (drum and bass, ragga/dance hall, hip-hop, jungle) and noise from from the tradition of “white” avant-gardes (bruitism, concrete music, power electronics), which is a niche sequel. Logical consequence of its activity as a producer, the activity of dying in Italy and especially in Europe. In 2004 he opened the sub-labels + Belligeranza and –Belligeranza dedicated respectively to noise and turntablism. Italian music critics called him “one of the most imaginative phantasms of our local noise” or “the Italian Kid 606”, underlining the “true and countercurrent” character of his research. While abroad the prestigious magazine The Wire has defined his sound “dastardly stuff” (Byron Coley on the April 2008 issue). Other projects associated with DJ Balli: The wrong nigga to fuk wiz!, Bombolo Blues Band, The right WASP to play golf wiz!, In Skatebored We Noize! e Rancid Opera! Riccardo Balli has always supported his sonic and literary activities, collaborating with countless fanzines, website and magazines dealing with counterculture, science fiction and electronic music. For Castelvecchi Editore has published an essay in the Nubi anthology on the horizon (1996) by the Florentine group Strano Network and, above all, the book Anche tu astronaut (1998) parts of which were then translated into French in the volume Quitter la Gravitè per Edition du L’Eclat[9]. For Agenzia X instead he released Apocalypso disco: the rave-o-luction of post-techno (2013), edited by DJ and producer Pablito el drito. Also for Agenzia x is Frankenstein goes to holocaust, a book on the history of mash-up, edited by Pablito er drito. He collaborates in English with Datacide, a “noise and politics” magazine and the “Dancecult” magazine.
Les énervés

Les énervés

Duo napoletano (Giulio Nocera e Renato Grieco) votato alla ricerca sonora più radicale, che guarda tanto ai maestri dell’elettro-acustica francese quanto agli improvvisatori rumorosi giapponesi. Nastri e feedback, oggetti amplificati e field recordings, trattamenti digitali, il tutto suonato rigorosamente dal vivo per riportare il suono al suo stato selvaggio. Amanti dell’orizzontalità, i loro paesaggi, benché animati da miriadi di microeventi, hanno qualcosa di desertico o di Kafkiano. Hanno suonato in festival e locali in tutta Europa, come Flussi.eu, Saturnalia, Museo Nitsch, Cafe OTO (UK), Iklectik (UK), A.I.D. (Turchia), Zavoid Sploh (Slovenia)… Inoltre portano avanti la solida collaborazione con Xavier Charles (Impossible Cartographies) e il quartetto di registratori a bobine Ritorna, assieme ai due virtuosi SEC_ e Valerio Tricoli. Altre collaborazioni significative sono quelle con Riccardo La Foresta e Giovanni Lami.
“La natura del nostro film cieco è quella di un film in cui nulla accade, dove è impossibile ricostruire la trama, esplosa. Non vi è alcuna intenzione di comunicazione, il gioco per noi significa aprire un enorme vaso di Pandora, scatenando la furia di un fiume incontenibile”.
«Questo nome deriva da un framework di Evariste-Vital Luminais. Il dipinto raffigura due giovani distesi su una barca, avvolti in una coperta e con le caviglie bendate; a prua un piccolo altare funebre.
Secondo la leggenda che ha ispirato il lavoro i due figli di re Clovis II, colpevoli di un complotto contro il loro padre, furono puniti con l’estrazione dei tendini delle gambe e abbandonati su una zattera alla deriva sulla Senna. “Énervés” significava “coloro che sono stati privati dei nervi”, diventando così apatico, incapace di reagire. Privati di nervi, dunque, cerchiamo di lasciare che le cose scivolino su di noi. Nessuna reazione di potere, solo flebili gesti. Abbandoniamo la volontà, rompiamo il giudizio, riportiamo il suono al suo stato selvaggio. Accecati, lontani da ogni desiderio di significato, produciamo esplosioni casuali e poi, organizzando le macerie, troviamo gemme preziose. I nostri corpi sono già brandelli, l’orizzonte della nostra azione è l’orizzonte di una catastrofe. Tutto è già successo, nessuna idea di redenzione nella nostra scena. La performance è solo un incidente, di cui non abbiamo bisogno, la fase casuale e temporanea di una ricerca iniziata molto prima. Mentre dormiamo. Mentre non lo sappiamo. Mentre perdiamo la presa. La natura del nostro film cieco è quella di un film in cui non succede nulla, di cui è impossibile ricostruire la trama, esplosa. Non vi è alcuna intenzione di comunicazione, il gioco per noi significa aprire un enorme vaso di Pandora, scatenando la furia di un fiume incontenibile. Dopo, dopo, tentiamo di arginare, provare a ricostruire, spostandoci nella quarta dimensione dello spazio, ci proviamo dare un percorso a una questione di natura anarchica. Il nostro suono è il suono di una sconfitta, lo abbiamo già perso. Tutto è già finito. Non c’è spettacolo da vedere».
Les énervés ENG
Neapolitan duo devoted to the most radical sound research, which looks both to the French electro-acoustic masters and to the noisy Japanese improvisers. Tapes and feedback, amplified objects and recordings, extreme digital treatments, all played strictly live to bring the sound back to its wild state. Lovers of horizontality, their landscapes, although animated by myriad microevents, have something desert or Kafkaesque. They have played in festivals and clubs all over Europe, such as Flussi.eu, Saturnalia, Museo Nitsch, Cafe OTO (UK), Iklectik (UK), A.I.D. (Turkey), Zavoid Sploh (Slovenia) … They also carry on their solid collaboration with Xavier Charles (Impossible Cartographies) and the quartet of reel-to-teel tape recorders, together with the two virtuosos SEC_ and Valerio Tricoli. Other significant collaborations are those with Riccardo La Foresta and Giovanni Lami.
“The nature of our blind cinema is that of a film in which nothing happens, where it is impossible to reconstruct the plot, exploded. There is no intention of communication, the game for us means to open a vase Pandora’s box, sparking the fury of an irrepressible river”.
«This name comes from a framework of Evariste-Vital Luminais. The painting depicts two young men lying on a boat, wrapped in a blanket and with bandaged ankles; on the bow a small funeral altar. According to the legend that is the matrix of the work, they are the two sons of King Clovis II, guilty of plotting against their father. They were punished with burning of the tendons of the legs and abandoned on a raft drifting on the Seine. In its primary meaning the term “ésenervés” meant ”those who have been deprived of the nerves’’, thus becoming apathetic, unable to react. Deprived of nerves, then, we try to let things slide upon us. No reaction of power, only weak reactions. We abandon the will, we break the judgment, we report the sound to its wild state. Blinded, far from any desire for meaning, we produce random explosions and then, through the rubble, we find precious gems. Our bodies are already shred, the horizon of our action is the horizon of a catastrophe. Everything has already happened, no idea of redemption in our scene. The performance is just an accident, of which we do not need, the random and temporary phase of a research that began much earlier. While we sleep. While we do not know. While we break the grip. As we let go. The nature of our blind cinema is that of a film where nothing happens, where the plot, exploded, it is impossible to reconstruct. There is no intention of communication, play means for us to open a huge Pandora’s box, unleashing the fury of a irrepressible river. After, after, we attempt to stem, try to rebuild, moving into the fourth dimension of space, we try to give a path to a matter of anarchic nature. Our sound is the sound of a defeat, we have already lost. Everything is already finished. There is no sight to behold».
Luca Rinaudo aka Naiupoche

Luca Rinaudo

Luca Rinaudo aka Naiupoche ITA
Luca Rinaudo, artista riservato e rigoroso quanto generoso e in costante ricerca, co-fondatore del collettivo di artigiani del suono, think tank e incubatore musicale Almendra. Protagonista di molteplici progetti e collaborazioni, Rinaudo è produttore o co-produttore di ogni release Almendra, in cui opera anche come musicista, producer e compositore: sua, ex multis, la liuteria elettronica che innerva Sonate di Terra e di Mare col violoncello di Giovanni Sollima (2016).
Luca Rinaudo aka Naiupoche ENG
Luca Rinaudo, an artist as reserved and rigorous as generous and in constant research, co- founder of the collective of sound artisans, think tank and musical incubator Almendra. Rinaudo is the protagonist of multiple projects and collaborations and a producer or co-producer of each Almendra release, in which he also works as a musician, producer and composer: ex multis, the electronic lutherie is his, that innates Sonate di Terra e di Mare with the cello by Giovanni Sollima (2016).
Fratelli Kolosimo

Fratelli Kolosimo

Fratelli Kolosimo ITA
Fratelli Kolosimo: Alfa e Omega, alieni di stanza in un box di Pallavicino, membri degli Airfish, eroi dell’elettronica sottrattiva mixata con attitudini additive. Bradipop e Milingo. Un profluvio di macchine, synth, attitudine naif e desideri interstellari. Ospiti di MainOFF festival, nella speranza di tornare nel pianeta d’origine.
Fratelli Kolosimo ENG
Kolosimo brothers: Alpha and Omega, aliens stationed in a Pallavicino box, members of the Airfish, heroes of subtractive electronics mixed with additive attitudes. Bradipop and Milingo. A flood of machines, synths, naive attitude and interstellar desires. Guests of MainOFF festival, hoping to return to the planet of origin.
Alessandro De Rosalia

Alessandro De Rosalia

Alessandro De Rosalia – Room OR ITA
Alessandro De Rosalia nasce a Palermo nel 1990. Ascoltatore vorace di musica sin dall’infanzia, nel 2004 inizia a suonare la chitarra, prima come autodidatta e, successivamente, con diversi insegnanti. Dal 2006 al 2014 milita in varie band locali, calcando con loro i palchi cittadini. Nel 2017, al fine di migliorare la sua formazione, decide di iscriversi al corso di Musica Elettronica del Conservatorio di musica “A. Scarlatti” di Palermo.
In occasione della XV edizione del MainOFF Festival Alessandro De Rosalia presenta l’installazione Room OR, che si propone come opera collettiva, realizzata grazie alla partecipazione dei fruitori. Room OR si compone di otto microfoni a contatto, realizzati dall’autore con trasduttori piezoelettrici, posizionati in vari punti di una stanza. L’audio captato da questi microfoni viene rielaborato in tempo reale e messo in loop, mediante un complesso algoritmo realizzato con il linguaggio di programmazione open source Pure Data, per essere infine diffuso all’interno della stanza stessa. Attraverso tale sistema, gli spettatori possono partecipare attivamente alla performance, lasciando traccia sonora del proprio passaggio e appagando le proprie pulsioni creative. Room OR è uno spazio libero, in cui singole volontà, mosse dal desiderio di manifestare la propria presenza, si attivano in una prassi sonora collettiva. Un gioco di rimandi che si compone dell’incontro/scontro tra istanze differenti, dando vita a un movimento dialettico che alimenta l’opera stessa.
Alessandro De Rosalia – Room OR ENG
Alessandro De Rosalia was born in Palermo in 1990. He’s a voracious listener of music since childhood, in 2004 he started playing the guitar, first as self-taught and later with several teachers. From 2006 to 2014 he played in various local bands, treading with them the citizens stages. In 2017, in order to improve his education, he decides to enroll in the Electronic Music course at the “A. Scarlatti” of Palermo.
The installation is proposed as a collective work, realized thanks to the participation of users. Room OR consists of eight contact microphones, made by the author with piezoelectric transducers, positioned at various points in a room. The audio captured by these microphones is re-elaborated in real time and looped, through a complex algorithm realized with the open source programming language Pure Data, to be finally diffused within the room itself. Through this system, viewers can actively participate in the performance, leaving a sonic trace of their passage and gratifying their creative impulses. Room OR is a free space, in which single wills, driven by the desire to express their presence, are activated in one collective sound practice. A game of references that consists of the encounter / clash between different instances, giving rise to a dialectic movement that nourishes the work itself.
Gravity Graffiti Posse

Gravity Graffiti Posse

Gravity Graffiti Posse ITA
Gravity Graffiti Posse, tre dj da una delle etichette più importanti del ritmo contemporaneo, con all’attivo produzioni suonate in tutta Europa. Per MainOFF, un lungo flusso coscienziale fatto di movenze oscure, groove EBM, soluzioni percussive fuori dal comune.
Gravity Graffiti Posse ENG
Graviti Graffiti Posse, trhee DJs of one of the most important labels of contemporary rhytm, with productions played al lover Europe. For MainOFF, a long conscience flow made of obscure movements, EMB groove, unusual percussive solutions.
E R R Ø R 4 0 4

E R R Ø R 4 0 4

E R R Ø R 4 0 4 ITA
ERRØR 404 è la selezione musicale proposta dall’artista palermitano Gaetano Benigno, in grado di miscelare alchemicamente Future-Funk, New Wave, Nu Disco e Italo Wave, ovvero tutti gli elementi costitutivi del mood erroriano (404), che sfociano in una selezione di “pop ipnagogico” in pieno stile Vaporwave.
E R R Ø R 4 0 4 ENG
E R R Ø R 4 0 4 is the musical selection proposed by the Palermitan artist Gaetano Benigno , he’s able to mix alchemically Future-Funk, New Wave, Nu Disco and Italo Wave, so all the constituent elements of the errorian mood (404), which result in a selection of “hypnagogic pop” in full Vaporwave style.
Thomas Köner

Thomas Köner
Thomas Köner ITA
Thomas Köner (nato nel 1965 a Bochum, in Germania) ha studiato alla Musikhochschule di Dortmund e al CEM Studio di Arnhem. È una figura di spicco nel campo della musica contemporanea, della techno e dell’arte multimediale, che attraversa le diverse sfere della composizione, delle arti visive, dell’installazione e della produzione musicale. Riconosciuto a livello internazionale da oltre trent’anni, Köner si è distinto in tutte le aree della sua attività artistica, ricevendo numerosi premi fra i quali si ricordano: Golden Nica Ars Electronica (Linz), Transmediale Award (Berlino), Best Young Artist (ARCO – Madrid). Ha sonorizzato diversi film muti per l’Auditorium del Louvre, il Musée d’Orsay e altre istituzioni. Ha altresì realizzato importanti installazioni come quelle dell’ISEA – International Symposium on Electronic Art e del Museo Nacional de Bellas Artes a Santiago del Cile. Le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei il Centre Pompidou di Parigi. Ha creato opere radiofoniche per emittenti nazionali in Germania e in Francia (Deutschlandradio Kultur, WDR Studio Akustische Kunst, Radio France). Le sue composizioni musicali dei primi anni Novanta, come gli album Permafrost, Nunatak e Teimo, sono state considerate pionieristiche nell’ambito dell’elettronica minimal. Le abilità nella produzione mostrate da Köner con il suo duo beat-oriented Porter Ricks, il cui album Biokinetics è considerato “un classico della techno”, lo hanno condotto a ricevere importanti commissioni di remix, come quelli per i Nine Inch Nails di Trent Reznor. Le sue performance e installazioni sono meditazioni audio-visive che esplorano le nostre nozioni di tempo, memoria e posizionamento. Egli invita il pubblico a godere delle impressioni di profondità, distanza e scomparsa e a sondare le qualità dello spazio intorno ai limiti della nostra percezione.
Thomas Köner ENG
Thomas Köner (b. 1965 in Bochum, Germany) studied at Musikhochschule Dortmund and CEM Studio Arnhem. He is a distinctive figure in the fields of contemporary music, techno and multimedia art, working across the spheres of composition, visual arts, installation work and music production. For more than three decades his work has been internationally recognised and he excelled in all the areas of his artistic activity, receiving awards such as Golden Nica Ars Electronica (Linz), Transmediale Award (Berlin), Best Young Artist at ARCO (Madrid), and many more.
His familiarity with both the visual and sonic arts resulted in numerous commissions to create music for silent films for the Auditorium du Musée du Louvre, Musée d’Orsay, Centre Pompidou, and others. Likewise, he created installations for diverse situations for example ISEA International Symposium on Electronic Art, the Museo Nacional de Bellas Artes Santiago de Chile, to name a few.
His works are part of the collections of significant museums such as Musée national d’art moderne, Centre Pompidou Paris, Musée d’art contemporain, Montréal.
Thomas Köner is continuing his close relationship with sound art by creating radiophonic works for the national Radio in Germany and France (Deutschlandradio Kultur, WDR Studio Akustische Kunst, Radio France), while also working as a live performer and composer and producer. His music compositions from the early 90’s, including albums Permafrost, Nunatak and Teimo, were considered pioneering in the field of minimal electronic and are still in print (Type label). Köner’s acclaimed production skills with his more beat-oriented duo Porter Ricks, whose album Biokinetics is considered “a classic of techno sound”, resulted in remix commissions for a.o. Trent Reznor’s Nine Inch Nails.
His performances and installations are audiovisual meditations that explore our notion of time, memory and location. He invites audiences to enjoy impressions of depth, distance and disappearance, and to fathom the qualities of the space around our limits of perception.
Franck Vigroux + Antoine Schmitt

Franck Vigroux + Antoine Schmitt
Franck Vigroux ITA
Compositore e improvvisatore, Franck Vigroux, vive in un universo dove rumore, improvvisazione, elettroacustica, industrial, hörspiel e musica contemporanea si incontrano. Sul palco riesce a interpretare diversi ruoli: chitarrista, turntablist, manipolatore Revox, performer elettronico. Ha diretto anche numerosi video, come Dust nel 2007. Franck Vigroux regolarmente collabora per esibizioni dal vivo con Mika Vainio, Transistor (con Ben Miller), Reinhold Friedl; ha anche lavorato con Kasper Toeplitz, Elliott Sharp, ZeenaParkins, Joey Baron, Bruno Chevillon, Marc Ducret, Push the triangle, Kenji Siratori, Ars Nova ensemble instrumental e si esibisce con i video artist Antoine Schmitt (con Tempest), Kurt d’Haeseleer (con Aucun lieu), Philippe Fontes (con Police). Dal 2000 si è esibito ripetutamente negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone, nei festival oppure nei club.
Nel 2003 ha fondato la propria etichetta D’Autres Cordes records.
Antoine Schmitt ITA
Antoine Schmitt crea opere d’arte sotto forma di oggetti, installazioni o situazioni: sistemi dinamici, di estetica minimalista, per affrontare la nozione di movimento programmato. Erede dell’arte cinetica e cibernetica, nutrite dalla fantascienza metafisica, rivela e manipola letteralmente le forze in gioco, per mettere in discussione le modalità dell’essere libero nei sistemi complessi della realtà. Ingegnere informatico, pone il programma – materiale radicalmente nuovo nella storia dell’arte grazie alla sua essenza di materia attiva – al centro delle sue opere. Antoine Schmitt ha dunque intrapreso un confronto con settori artistici altri, quali musica, danza, architettura, letteratura e cinema, di cui rivisita i codici. Come teorico, relatore e redattore del portale gratin.org, Antoine Schmitt esplora altresì il campo dell’arte programmata.
Franck Vigroux
A composer and improviser, Franck Vigroux lives in a universe where noise, improvisation, electroacoustic, industrial, hörspiel, and contemporary music meet. On stage he can play many different roles: guitar player, turntablist, revox manipulator, electronic performer. He also directed numerous videos, such as Dust (30′) in 2007.
Franck Vigroux performs solo or regularly collaborates for live acts with Mika Vainio, Transistor (with Ben Miller), Reinhold Friedl he also collaborated with Kasper Toeplitz, Elliott Sharp, Zeena Parkins, Joey Baron, Bruno Chevillon, Marc Ducret, Push the triangle, Kenji Siratori, Ars Nova ensemble instrumental, performs with video artists Antoine Schmitt (with Tempest), Kurt d’Haeseleer (with Aucun lieu), Philippe Fontes (with Police).
Since 2000 he repeatedly performed in the United States, in Europe and in Japan either in festivals or in clubs. In 2003, he founded his own label D’Autres Cordes records.
Antoine Schmitt
Installation artist, Antoine Schmitt creates artworks in the form of objects, installations or situations: dynamic systems, of minimalist aesthetics, to address the notion of programmed movement, as shape and as point of view.
Heir of kinetic art and cybernetic art, nourished by metaphysical science-fiction, he reveals and literally manipulates the forces at stake, to question the modalities of the free being in complex systems of reality. Originally programming engineer in human computer interactions and artificial intelligence, he places the program, a radically new material in art history due to its essence of active matter, at the core of most of his artworks.
Stefano Pilia

Stefano Pilia
Stefano Pilia ITA
Stefano Pilia è chitarrista e compositore elettroacustico. Il suo lavoro prende corpo a partire dalla pratica esecutiva strumentale e attorno ai processi di registrazione e produzione. Attraverso l’indagine delle proprietà sinestetiche del suono, delle sue relazioni con lo spazio, il tempo e la memoria, Pilia ha portato avanti una ricerca tesa all’esperienza sonora come possibilità di indagine filosofica e creativa. Oltre alla produzione solista, è tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated, sintesi tra improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avantrock. Ha suonato, collaborato e composto con Massimo Pupillo, in Zaire, David Grubbs, Andrea Belfi, Mike Watt, David Tibet (Current 93), Katia e Marielle Labeque, John Parish, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Marina Rosenfeld, Valerio Tricoli, Z’ev, Black Forest Black Sea, Rhys Chatam, Starfuckers, David Maranha, Damo Suzuki, Manuel Mota, Giuseppe Ielasi. Dal 2008 al 2016 ha fatto parte dei Massimo Volume di Emidio Clementi e dal 2015 suona con gli Afterhours di Manuel Agnelli.
Stefano Pilia ENG
Stefano Pilia is an electroacoustic guitarist and composer. His work takes shape starting from the instrumental executive practice and around the recording and production processes. Through the investigation of the synaesthetic properties of sound, of its relations with space, time and memory, Pilia has pursued a research aimed at the sound experience as a possibility of possibility of philosophical and creative investigation. In addition to the solo production, among the founders of the 3/4HadBeenEliminated band, synthesis between improvisation, electroacoustic composition and avantrock sensibility. He has played, collaborated and composed with Massimo Pupillo, in Zaire, David Grubbs, Andrea Belfi, Mike Watt, David Tibet (Current 93) Katia e Marielle Labeque, John Parish, Phill Niblock, Oren Ambarchi, Marina Rosenfeld, Valerio Tricoli, Z’ev, Black Forest Black Sea, Rhys Chatam, Starfuckers, David Maranha, Damo Suzuki, Manuel Mota, Giuseppe Ielasi. From 2008 to 2016 he was part of the Massimo Volume and from 2015 he plays with Afterhours.
Claudio Rocchetti

Claudio Rocchetti
Claudio Rocchetti ITA
Claudio Rocchetti è uno dei musicisti europei più attivi dell’ultimo decennio. Oltre al suo progetto solista principale, fa parte anche di 3/4HadBeenEliminated con Tricoli e Pilia, del duo Olyvetty con l’artista visivo Riccardo Benassi e del quartetto In Zaire. Ha anche suonato in progetti con Jooklo Duo (come Hypnoflash), il contrabbassista Klaus Janek, Mattin, Bowindo, Fabio Orsi e MB, tra gli altri. Il suo lavoro si concentra principalmente su pastiche concrete come risultato della manipolazione dal vivo dell’hardware, dei feedback del giradischi e di varie fonti e oggetti registrati.
Ha pubblicato dischi su Hundebiss, Hapna, Die Schachtel, Presto?!, Soleilmoon e Holidays Records.
È anche il fondatore (con Kam Hassah) di Musica Moderna, un’etichetta incentrata su field recording, sound art e poesia sonora. Il lavoro di Claudio Rocchetti è un profondo tuffo nel suono denso, che ne indaga i meccanismi più profondi. Utilizzando una varietà di dispositivi come giradischi, cassette audio, campionatori, radio e microfoni, spesso incorporando altri oggetti e strumenti tradizionali, Rocchetti costruisce strutture convincenti che impiegano il suono come pura materia, massa e impatto. I toni ipnotici che caratterizzano i suoi “oggetti musicali” sono radicati in strati di detriti sonori. Dai ritmi techno alle melodie lente, dalle costruzioni spigolose ai campioni di cori e archi, Rocchetti costruisce strutture stratificate di elementi elusivi le cui fonti sono spesso nascoste, e mette in scena un gioco a specchio che può causare vertigini.
Claudio Rocchetti ENG
Claudio Rocchetti is one of the most active european avant musicians of the last half decade. Apart from his main solo project he is also part of 3/4HadBeenEliminated with Tricoli and Pilia, half the duo Olyvetty with visual artist Riccardo Benassi and he melts togheter with noise-funk duo G. I. Joe and Stefano Pilia into In Zaire power quartet. He also played in projects with Jooklo Duo (as Hypnoflash), double bassist Klaus Janek and with Mattin, Bowindo, Fabio Orsi and MB among others. His work is mainly focused around concrete pastiches as the result of hardware live manipulation, turntable feedbacks and various recorded sources and objects.
He released records on Hundebiss, Hapna, Die Schachtel, Presto?!, Soleilmoon and Holidays Records. He is also the founder (with Kam Hassah) of Musica Moderna, a label focussed on field recordings, sound poetry and sound art. The work of Claudio Rocchetti is a deep plunge into thick sound, investigating its innermost workings. Using a variety of devices such as turntables, audio cassettes, samplers, radios, and microphones, often incorporating other objects and traditional instruments, Berlin-based Rocchetti builds compelling structures that employ sound as sheer matter, mass, and impact. The tarry, mesmerizing hues that characterize his “music objects” are grounded in layers of sound detritus. From techno rhythms to slow melodies, edgy constructions to samples of choirs and strings, Rocchetti builds layered structures of elusive elements whose sources are often hidden, and enacts a mirror play which may cause dizziness.
Fabio Orsi

Fabio Orsi
Fabio Orsi ITA
Fabio Orsi è un musicista elettronico di Taranto specializzato in droni atmosferici. È un compositore giovane e di talento recentemente rivelato in una serie di pubblicazioni ricevute da un convinto coro di approvazione critica. Nelle sue composizioni i linguaggi della tradizione popolare incontrano l’approccio d’avanguardia, creando un mix affascinante e originale.
Fabio Orsi ENG
Fabio Orsi is an electronic musician from Taranto (Southern Italy) specializing in atmospheric drone. He is a young and talented composer recently revealed in a series of publications received by an enthusiastic chorus of critical approval. In his compositions the languages of popular tradition meet the avantgarde approach, creating an original and charm mix.
Riccardo Balli

Riccardo Balli
Riccardo Balli ITA
Dopo un passato di batterista straight edge H.C. e di rumorista, si dedica esclusivamente alla musica elettronica. È dj e produttore dal 1997, data in cui, reduce da una illuminante residenza londinese, inizia a mixare in Italia breakcore, genere di cui si dichiara “aperto fondamentalista”. Seguendo rigidamente questo credo nel 2000 fonda Sonic Belligeranza ,etichetta discografica indipendente specializzata nella contaminazione di ritmiche “nere” (drum and bass, ragga/dance hall, hip-hop, jungle) e rumore dalla tradizione delle avanguardie “bianche” (bruitismo, musica concreta, power electronics), che si ritaglia un seguito di nicchia. Logica conseguenza della sua attività di produttore, l’attività di djing in Italia e soprattutto in Europa. Nel 2004 apre le sotto-etichette +Belligeranza e -Belligeranza dedite rispettivamente a noise e turntablism. La critica musicale italiana lo ha definito “uno tra i più estrosi fantasisti del rumore nostrano” o “il Kid 606 italiano”, sottolineando il carattere “verace e controcorrente” della sua ricerca. Mentre all’estero la prestigiosa rivista “The Wire” ha definito il suo sound “dastardly stuff” (Byron Coley sul numero dell’aprile 2008). Altri progetti associati a dj Balli: The wrong nigga to fuk wiz!, Bombolo Blues Band, The right WASP to play golf wiz!, In Skatebored We Noize! e Rancid Opera! Da sempre Riccardo Balli ha affiancato la sua attività sonica a quella letteraria collaborando con innumerevoli fanzine, siti web e riviste che si occupano di controcultura, fantascienza e musica elettronica. Per Castelvecchi Editore ha pubblicato un saggio all’interno dell’antologia Nubi all’orizzonte (1996) a cura del gruppo fiorentino Strano Network e, soprattutto, il libro Anche tu astronauta (1998) parti del quale sono state poi tradotte in francese nel volume Quitter la Gravitè per Edition du L’Eclat[9]. Per Agenzia X invece ha fatto uscire Apocalypso disco: la rave-o-luzione della post-techno (2013), editato dal dj e producer Pablito el drito. Sempre per Agenzia X è in uscita Frankenstein goes to holocaust, un libro sulla storia del mash-up, editato da Pablito el drito. Collabora in lingua inglese a Datacide, rivista di “noise and politics” ed al magazine “Dancecult”.
Riccardo Balli ENG
After a past of straight edge dramme H.C. and as a noiseist, he devoted himself exclusively to electronic music. He is a DJ and producer since 1997, when, back from an enlightening London residence, he began to mix breakcore in Italy, a genre of which he declared himself “open foundamentalist”. Following strictly this belief in the contamination of “black” rhytms (drum and bass, ragga/dance hall, hip-hop, jungle) and noise from from the tradition of “white” avant-gardes (bruitism, concrete music, power electronics), which is a niche sequel. Logical consequence of its activity as a producer, the activity of dying in Italy and especially in Europe. In 2004 he opened the sub-labels + Belligeranza and –Belligeranza dedicated respectively to noise and turntablism. Italian music critics called him “one of the most imaginative phantasms of our local noise” or “the Italian Kid 606”, underlining the “true and countercurrent” character of his research. While abroad the prestigious magazine The Wire has defined his sound “dastardly stuff” (Byron Coley on the April 2008 issue). Other projects associated with DJ Balli: Balli: The wrong nigga to fuk wiz!, Bombolo Blues Band, The right WASP to play golf wiz!, In Skatebored We Noize! e Rancid Opera! Riccardo Balli has always supported his sonic and literary activities, collaborating with countless fanzines, website and magazines dealing with counterculture, science fiction and electronic music. For Castelvecchi Editore has published an essay in the Nubi anthology on the horizon (1996) by the Florentine group Strano Network and, above all, the book Anche tu astronaut (1998) parts of which were then translated into French in the volume Quitter la Gravitè per Edition du L’Eclat[9]. For Agenzia X instead he released Apocalypso disco: the rave-o.luction of post-techno (2013), edited by DJ and producer Pablito el drito. Also for Agenzia x is Frankenstein goes to holocaust, a book on the history of mash-up, edited by Pablito er drito. He collaborates in English with Datacide, a “noise and politics” magazine and the “Dancecult” magazine.
DuChamp

DuChamp
DuChamp ITA
DuChamp è una scienziata, musicista e curatrice italiana che risiede a Berlino, religiosamente devota al drone. Il drone è legato a un preciso ricordo dell’infanzia: il suono dell’asciugacapelli, utilizzato dalla madre. Il suono della cura, dunque, della beatitudine e dell’amore infinito. Dal 2017 DuChamp ha iniziato a incorporare field recordings, relative alla sua personale memoria, nelle proprie composizioni droniche, aggiungendo strati di suoni e rumore nel tentativo di ricreare una sorta di apofonia.
DuChamp ENG
DuChamp is an Italian scientist, musician and curator based in Berlin, religiously devoted to drone. Drone is related to a precise childhood memory: the sound of the hair dryer, that her mother used to fix her hair. That was the sound of care, bliss, and infinite love. Since 2017, DuChamp started to incorporate real field recordings, related to her personal memory, into her drone compositions, by adding layers of sounds and noise in attempt to recreate some kind of apophonias.
Domenico Napolitano

Domenico Napolitano
Domenico Napolitano ITA
Teorico e compositore, Domenico Napolitano, in arte SEC_, è uno dei migliori sperimentatori italiani, utilizzatore di dispositivi meccanici strani e apparentemente desueti (Revox e affini), ricercatore sonico ad altissimi livelli. Rumoroso, sperimentale, complicato.
Domenico Napolitano ENG
Theorist and composer, Domenico Napolitano, in art SEC_, is one of the best experimenters
Italians, users of strange and apparently obsolete mechanical devices (Revox and similar), he’s a
high level sonic researcher. Noisy, experimental, complicated.
Les énervés

Les énervés

Duo napoletano (Giulio Nocera e Renato Grieco) votato alla ricerca sonora più radicale, che guarda tanto ai maestri dell’elettro-acustica francese quanto agli improvvisatori rumorosi giapponesi. Nastri e feedback, oggetti amplificati e field recordings, trattamenti digitali, il tutto suonato rigorosamente dal vivo per riportare il suono al suo stato selvaggio. Amanti dell’orizzontalità, i loro paesaggi, benché animati da miriadi di microeventi, hanno qualcosa di desertico o di Kafkiano. Hanno suonato in festival e locali in tutta Europa, come Flussi.eu, Saturnalia, Museo Nitsch, Cafe OTO (UK), Iklectik (UK), A.I.D. (Turchia), Zavoid Sploh (Slovenia)… Inoltre portano avanti la solida collaborazione con Xavier Charles (Impossible Cartographies) e il quartetto di registratori a bobine Ritorna, assieme ai due virtuosi SEC_ e Valerio Tricoli. Altre collaborazioni significative sono quelle con Riccardo La Foresta e Giovanni Lami.
“La natura del nostro film cieco è quella di un film in cui nulla accade, dove è impossibile ricostruire la trama, esplosa. Non vi è alcuna intenzione di comunicazione, il gioco per noi significa aprire un enorme vaso di Pandora, scatenando la furia di un fiume incontenibile”.
«Questo nome deriva da un framework di Evariste-Vital Luminais. Il dipinto raffigura due giovani distesi su una barca, avvolti in una coperta e con le caviglie bendate; a prua un piccolo altare funebre.
Secondo la leggenda che ha ispirato il lavoro i due figli di re Clovis II, colpevoli di un complotto contro il loro padre, furono puniti con l’estrazione dei tendini delle gambe e abbandonati su una zattera alla deriva sulla Senna. “Énervés” significava “coloro che sono stati privati dei nervi”, diventando così apatico, incapace di reagire. Privati di nervi, dunque, cerchiamo di lasciare che le cose scivolino su di noi. Nessuna reazione di potere, solo flebili gesti. Abbandoniamo la volontà, rompiamo il giudizio, riportiamo il suono al suo stato selvaggio. Accecati, lontani da ogni desiderio di significato, produciamo esplosioni casuali e poi, organizzando le macerie, troviamo gemme preziose. I nostri corpi sono già brandelli, l’orizzonte della nostra azione è l’orizzonte di una catastrofe. Tutto è già successo, nessuna idea di redenzione nella nostra scena. La performance è solo un incidente, di cui non abbiamo bisogno, la fase casuale e temporanea di una ricerca iniziata molto prima. Mentre dormiamo. Mentre non lo sappiamo. Mentre perdiamo la presa. La natura del nostro film cieco è quella di un film in cui non succede nulla, di cui è impossibile ricostruire la trama, esplosa. Non vi è alcuna intenzione di comunicazione, il gioco per noi significa aprire un enorme vaso di Pandora, scatenando la furia di un fiume incontenibile. Dopo, dopo, tentiamo di arginare, provare a ricostruire, spostandoci nella quarta dimensione dello spazio, ci proviamo dare un percorso a una questione di natura anarchica. Il nostro suono è il suono di una sconfitta, lo abbiamo già perso. Tutto è già finito. Non c’è spettacolo da vedere».
ENG
Neapolitan duo devoted to the most radical sound research, which looks both to the French electro-acoustic masters and to the noisy Japanese improvisers. Tapes and feedback, amplified objects and recordings, extreme digital treatments, all played strictly live to bring the sound back to its wild state. Lovers of horizontality, their landscapes, although animated by myriad microevents, have something desert or Kafkaesque. They have played in festivals and clubs all over Europe, such as Flussi.eu, Saturnalia, Museo Nitsch, Cafe OTO (UK), Iklectik (UK), A.I.D. (Turkey), Zavoid Sploh (Slovenia) … They also carry on their solid collaboration with Xavier Charles (Impossible Cartographies) and the quartet of reel-to-teel tape recorders, together with the two virtuosos SEC_ and Valerio Tricoli. Other significant collaborations are those with Riccardo La Foresta and Giovanni Lami.
“The nature of our blind cinema is that of a film in which nothing happens, where it is impossible to reconstruct the plot, exploded. There is no intention of communication, the game for us means to open a vase Pandora’s box, sparking the fury of an irrepressible river”.
«This name comes from a framework of Evariste-Vital Luminais. The painting depicts two young men lying on a boat, wrapped in a blanket and with bandaged ankles; on the bow a small funeral altar. According to the legend that is the matrix of the work, they are the two sons of King Clovis II, guilty of plotting against their father. They were punished with burning of the tendons of the legs and abandoned on a raft drifting on the Seine. In its primary meaning the term “ésenervés” meant ”those who have been deprived of the nerves’’, thus becoming apathetic, unable to react. Deprived of nerves, then, we try to let things slide upon us. No reaction of power, only weak reactions. We abandon the will, we break the judgment, we report the sound to its wild state. Blinded, far from any desire for meaning, we produce random explosions and then, through the rubble, we find precious gems. Our bodies are already shred, the horizon of our action is the horizon of a catastrophe. Everything has already happened, no idea of redemption in our scene. The performance is just an accident, of which we do not need, the random and temporary phase of a research that began much earlier. While we sleep. While we do not know. While we break the grip. As we let go. The nature of our blind cinema is that of a film where nothing happens, where the plot, exploded, it is impossible to reconstruct. There is no intention of communication, play means for us to open a huge Pandora’s box, unleashing the fury of a irrepressible river. After, after, we attempt to stem, try to rebuild, moving into the fourth dimension of space, we try to give a path to a matter of anarchic nature. Our sound is the sound of a defeat, we have already lost. Everything is already finished. There is no sight to behold».
Domenico Mezzatesta, Gianni Gebbia, Giuseppe Cannistraro

Domenico Mezzatesta, Gianni Gebbia, Giuseppe Cannistraro
Domenico Mezzatesta ITA
Ha iniziato la sua carriera di compositore a Palermo nella seconda metà degli anni Ottanta, facendo parte di quella che è considerata l’avanguardia storica di quel periodo fondando due gruppi seminali: Circle Trance e Tommoffinlland con Vincenzo Mazzuca. Ha vissuto gran parte della sua vita a Milano, dove ha composto musiche per documentari RAI, Commercials e Film. Tra questi: “Tre Storie” e “Guarda il Cielo” di PG. Gay e “Buchi Neri” di Pappi Corsicato. Ha inoltre composto musiche per il teatro e il balletto: una “Medea” di Corrado Alvaro, con la regia di Marco Carniti trasmessa su Rai 3 per il programma “Chi è di Scena” e, con la produzione del Teatro Juvarra di Torino, un’Opera con G.ppe Zambon, “Rave Girl”, presentata al festival di Avignone nel 2003. Il successo di pubblico arriva con la composizione della colonna sonora dello spettacolo di danza contemporanea “Waterwall” rappresentato a livello internazionale e, a Palermo, al Teatro di Verdura nel 2002. Ha lavorato in Francia e in Germania e vissuto a Sydney per alcuni anni, dove ha composto “Opium”, radiodramma tratto dal “Carteggio di un Neurologo” di Géza Csáth che, tradotto in Italiano, verrà presentato al MainOFF Festival con Gianni Gebbia, Giuseppe Cannistraro. Costumi: Ricchezza Falcone. Maschera: Sara Garraffa. Light design: Marianda Geloso.
Domenico Mezzatesta ENG
He began his career of composer in Palermo in the second-half of the ‘80s, taking part in what that is considerate the historical vanguard of those period, he founded two seminal groups: Circle Trance and Tommonfilland with Vincenzo Mazzucca. He lived most of his life in Milan, where he composed music for RAI, Commercials and Film documentaries. Among these: “Tre Storie” and “Guarda il Cielo” by PG. Gay and “Buchi Neri” by Pappi Corsicato. He also composed music for theater and ballet: a “Medea” by Corrado Alvaro, directed by Marco Carniti also broadcast on Rai 3 for the program “Chi è di Scena” and composed and realized with the production of the Teatro Juvarra of Turin an Opera with G.ppe Zambon: “Rave Girl” presented at the Avignon festival in 2003. The success of the public comes with the composition of the soundtrack of the contemporary dance show “Waterwall” represented internationally, and in Palermo at the Teatro della Verdura in 2002.
He worked in France and Germany and lived in Sydney for a few years, where he composed “Radio” a radiodrama that has translated now into Italian and will be presented in Palermo at the edition of the Main-off festival in 2018. The success of the public comes with the composition of the soundtrack of the contemporary dance show “Waterwall” represented internationally, and in Palermo at the Teatro della Verdura in 2002.
He worked in France and Germany and lived in Sydney for a few years, where he composed “Radio” a radio drama that has now translated into Italian and will be presented in Palermo at the edition of the MainOFF Festival in 2019.
A/void

A/void

ll tema del movimento ciclico, dell’attraversamento, dell’appropriazione esperienziale e sensoriale, che porta con sé memoria e scoperta, è qui raccontato in tre atti. Discorsi consequenziali e paralleli, non cronologici, che hanno origine in un solo archetipico luogo dell’essere, si sviluppano su piani separati, affrontano la stessa storia per fasi.
Gianluca Scuderi
(Palermo, 1979) Artista multimediale dall’indole eclettica – pittura, scultura, teatro, videoinstallazioni, videoarte e sperimentazioni sonore – e dalla formazione accademica a cavallo tra l’Italia e la Spagna. Ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche nazionali ed internazionali ed ha fatto parte di diversi gruppi di sperimentazione audiovisuale. Tornato in Italia nel 2010, attualmente vive a Palermo dove continua la sua ricerca estetica, coniugandola con i suoi progetti nello studio creativo “cut&paste”, di cui è socio, art director e Motionographer.
Mirko Cangiamila
(Palermo, 1980) Fonico di presa diretta per l’audiovisivo. Diplomatosi al Liceo Artistico, successivamente frequenta il corso di studi per Tecnico del Suono presso la “Scuola di Alto Perfezionamento Musicale” di Saluzzo. Ha lavorato come beta-tester e quality controller di applicativi per la produzione musicale pressol’azienda “IK Multimedia”. Dal 2000 si occupa di arte digitale, sia audio che video; porta avanti un progetto solista chiamato “Yin” ed ha collaborato con diverse formazioni elettroniche ed elettroacustiche. Ha pubblicato l’album “Daena”, con l’etichetta “Cold Current”, ed ha partecipato a tre compilation a fianco di artisti di calibro internazionale; si è esibito in diversi festival italiani.
Luca Campanella
(Palermo, 1982) Designer freelance specializzato in post produzione e motion graphic con un particolare interesse per l’animazione 3D e le nuove tecnologie digitali.
Dopo aver vissuto in Inghilterra e Germania torna a Palermo nel 2014 e collabora con Dimora Oz occupandosi di diversi progetti multimediali.Attualmente collabora con diverse realtà locali nell’ambito del design e produzione video.
A/void ENG
The theme of the cyclical movement, of the crossing, of the experiential and sensorial appropriation, which brings with it memory and discovery, is here reported in three acts. Consequential and parallel, non-chronological discourses, which originate in a single archetypal place of being, develop on separate planes, face the same story in phases.
Gianluca Scuderi
(Palermo, 1979) Multimedia artist with an eclectic character – painting, sculpture, theater, video installations, video art and sound experimentations – and academic training between Italy and Spain. He has participated in numerous national and international artistic events and has been part of several groups of audiovisual experimentation. Back in Italy in 2010, he currently lives in Palermo where he continues his aesthetic research, combining it with his projects in the creative studio “cut & paste”, of which he is a partner, art director and Motionographer.
Mirko Cangiamila
(Palermo, 1980) Direct sound engineer for the audiovisual. After graduating from the Art School, he later attended the course of study for Sound Technician at the “School of High Musical Improvement” of Saluzzo. He has worked as a beta-tester and quality controller of applications for music production at the company “IK Multimedia.” Since 2000 he deals with digital art, both audio and video, he carries on a solo project called “Yin” and has collaborated with several electronic and electroacoustic formations. He has released the album “Daena”, with the label “Cold Current”, and has participated in three compilations alongside artists of international caliber; he has performed in several Italian festivals.
Luca Campanella
(Palermo, 1982) Freelance designer specialized in post production and motion graphics with a particular interest in 3D animation and new digital technologies. After living in England and Germany, he returned to Palermo in 2014 and collaborated with Dimora Oz in various multimedia projects. He currently collaborates with several local companies in the field of design and video production.
Luca Rinaudo aka Naiupoche

Luca Rinaudo

Luca Rinaudo aka Naiupoche ITA
Luca Rinaudo, artista riservato e rigoroso quanto generoso e in costante ricerca, co-fondatore del collettivo di artigiani del suono, think tank e incubatore musicale Almendra. Protagonista di molteplici progetti e collaborazioni, Rinaudo è produttore o co-produttore di ogni release Almendra, in cui opera anche come musicista, producer e compositore: sua, ex multis, la liuteria elettronica che innerva Sonate di Terra e di Mare col violoncello di Giovanni Sollima (2016).
Luca Rinaudo aka Naiupoche ENG
Luca Rinaudo, Luca Rinaudo, an artist as reserved and rigorous as generous and in constant research, co- founder of the collective of sound artisans, think tank and musical incubator Almendra. Rinaudo is the protagonist of multiple projects and collaborations and a producer or co-producer of each Almendra release, in which he also works as a musician, producer and composer: ex multis, the electronic lutherie is his, that innates Sonate di Terra e di Mare with the cello by Giovanni Sollima (2016).
Istituto No

Istituto No
Istituto No ITA
Il progetto Istituto No nasce in maniera fortuita dall’incontro di una chitarra Fender con alcune tastiere Casio Sk modificate. Nel corso di una lunga session brainstorming, tre ore, furono insomma sperimentate interazioni tra l’universo delle note musicali codificate e quello dei cortocircuiti, al di fuori di ogni notazione o previsione, tipico del circuit-bending. Istituto No è il prodotto della ricerca continua di un interplay tra queste componenti; i suoni della chitarra si avvicinano e allontanano continuamente dalle estetiche rock con il continuo contrappunto melodico/rumorista di vecchie tastiere giocattolo che stanno vivendo una seconda, imprevista esistenza.
Istituto No ENG
The project Istituto No was born in an accidental way by the meeting with a Fender guitar with some Casio Sk keyboards modified. During a long brainstorming session (three hours), they were experimented interactions between the universe of coded musical notes and that of short circuits, out of every notation and prevision, typical of circuit-bending. Istituto No is the product of the continuous research of an interplay between these components; the guitar sounds come close and move away from the rock aesthetic with the continuous melodic counterpoint / noise of old toy keyboards that they are living a second, unexpected existence.
Beard Vampyr

Beard Vampyr

Beard Vampyr è un progetto noise audiovisivo composto da Giovanni Tripi, co-fondatore di Brusio Netlabel e membro del collettivo sonoro Stasi; Giovanni Torregrossa, anch’egli co-fondatore di Brusio Netlabel e dei gruppi underground Balatonizer e Keimverbreitung, sin dal 1994 impegnato nello sviluppo delle diverse gradazioni del noise; Vincenzo Lo Piccolo, grafico e video-maker palermitano, fondatore di Volgo project; nel 2018 entra nel progetto Emanuele Grassadonia, già membro dei gruppi Indicative e Your Noisy Neighbors.
Beard Vampyr ENG
Beard Vampyr is an audiovisual noise project by: Giovanni Tripi, co-founder of Brusio Netlabel and member of the sonic collective Stasi; Giovanni Torregrossa, co-founder of Brusio Netlabel and two underground bands (Balatonizer and Keimverbreitung; Vincenzo Lo Piccolo, graphic designer and video-maker, founder of Volgo project. In 2018 Emanuele Grassadonia, member of Indicative and Your Noisy Neighbors, joined the project.
Fratelli Kolosimo

Fratelli Kolosimo

Fratelli Kolosimo ITA
Fratelli Kolosimo: Alfa e Omega, alieni di stanza in un box di Pallavicino, membri degli Airfish, eroi dell’elettronica sottrattiva mixata con attitudini additive. Bradipop e Milingo. Un profluvio di macchine, synth, attitudine naif e desideri interstellari. Ospiti di MainOFF festival, nella speranza di tornare nel pianeta d’origine.
Fratelli Kolosimo ENG
Kolosimo brothers: Alpha and Omega, aliens stationed in a Pallavicino box, members of the Airfish, heroes of subtractive electronics mixed with additive attitudes. Bradipop and Milingo. A flood of machines, synths, naive attitude and interstellar desires. Guests of MainOFF festival, hoping to return to the planet of origin.
Curramore

Curramore
Curramore ITA
Danilo Romancino aka Curramore è un musicista e sound designer appartenente al gruppo creativo di Almendra Music e suo fondatore insieme a Luca Rinaudo (Naiupoche) e Gianluca Cangemi. Cardio è un liveset che parte dall’ispirazione data dai sintentizzatori di Giorgio Moroder e dall’uso dei campionamenti dell’hip hop storico per deviare in una scura IDM a tratti onirica.
Curramore ENG
Danilo Romancino aka Curramore is a musician and sound designer member and founder of the creative group Almendra Music with Luca Rinaudo (Naiupoche) e Gianluca Cangemi. Cardio is a liveset that starts from the aspiration given by the synthesizers of Giorgio Moroder and from the use of historical hip hop sampling to deviate into a dark dreamy and sometimes dreamlike IDM.
Il Pavone

Il Pavone
Il Pavone ITA
Il Pavone è un collettivo artistico con base a Palermo.
DECAY, opera inedita del collettivo, verrà presentata in occasione della XV edizione del Festival MainOFF. Il focus dell’opera è l’alterazione che l’inquinamento luminoso provocato dall’illuminazione artificiale produce negli esseri viventi. Le immagini video e il suono concorreranno nell’installazione a manifestare questo disagio.
Il Pavone ENG
Il Pavone is an artistic collective based in Palermo.
DECAY, unpublished work of the collective, will be presented on the occasion of the XV edition of the MainOFF Festival. The focus of the work is the alteration that the light pollution caused by artificial lighting produces in living beings. Video images and sound will compete in the installation to manifest this discomfort.
Alessandro De Rosalia

Alessandro De Rosalia

Alessandro De Rosalia – Room OR ITA
Alessandro De Rosalia nasce a Palermo nel 1990. Ascoltatore vorace di musica sin dall’infanzia, nel 2004 inizia a suonare la chitarra, prima come autodidatta e, successivamente, con diversi insegnanti. Dal 2006 al 2014 milita in varie band locali, calcando con loro i palchi cittadini. Nel 2017, al fine di migliorare la sua formazione, decide di iscriversi al corso di Musica Elettronica del Conservatorio di musica “A. Scarlatti” di Palermo.
In occasione della XV edizione del MainOFF Festival Alessandro De Rosalia presenta l’installazione Room OR, che si propone come opera collettiva, realizzata grazie alla partecipazione dei fruitori. Room OR si compone di otto microfoni a contatto, realizzati dall’autore con trasduttori piezoelettrici, posizionati in vari punti di una stanza. L’audio captato da questi microfoni viene rielaborato in tempo reale e messo in loop, mediante un complesso algoritmo realizzato con il linguaggio di programmazione open source Pure Data, per essere infine diffuso all’interno della stanza stessa. Attraverso tale sistema, gli spettatori possono partecipare attivamente alla performance, lasciando traccia sonora del proprio passaggio e appagando le proprie pulsioni creative. Room OR è uno spazio libero, in cui singole volontà, mosse dal desiderio di manifestare la propria presenza, si attivano in una prassi sonora collettiva. Un gioco di rimandi che si compone dell’incontro/scontro tra istanze differenti, dando vita a un movimento dialettico che alimenta l’opera stessa.
Alessandro De Rosalia – Room OR ENG
Alessandro De Rosalia was born in Palermo in 1990. He’s a voracious listener of music since childhood, in 2004 he started playing the guitar, first as self-taught and later with several teachers. From 2006 to 2014 he played in various local bands, treading with them the citizens stages. In 2017, in order to improve his education, he decides to enroll in the Electronic Music course at the “A. Scarlatti” of Palermo.
The installation is proposed as a collective work, realized thanks to the participation of users. Room OR consists of eight contact microphones, made by the author with piezoelectric transducers, positioned at various points in a room. The audio captured by these microphones is re-elaborated in real time and looped, through a complex algorithm realized with the open source programming language Pure Data, to be finally diffused within the room itself. Through this system, viewers can actively participate in the performance, leaving a sonic trace of their passage and gratifying their creative impulses. Room OR is a free space, in which single wills, driven by the desire to express their presence, are activated in one collective sound practice. A game of references that consists of the encounter / clash between different instances, giving rise to a dialectic movement that nourishes the work itself.
Ju Pixel

Ju Pixel
Ju Pixel ITA
Ju Pixel, classe ’89. La passione per la musica nasce nel periodo dell’adolescenza. Dopo aver cantato in varie band locali, scopre il mondo dell’elettronica, spaziando dall’IDM alla chill out, fino alla bass music.
Ju Pixel ENG
Ju Pixel, class of ’89. The passion for music was born during the adolescence. After singing in various local bands, he discovers the world of electronics, ranging from IDM to chill out, to bass music.
G-Blaster

G-Blaster

G-Blaster, ovvero Ettore Sorrentino, da decenni animatore della nightlife italiana, dj, agitatore culturale, cultore di selezioni viniliche, critico musicale. I suoi set spaziano dall’afro-beat alla techno, dall’house music alle divagazioni IDM. Insomma, un ventaglio sonoro ad ampio spettro. È un onore, per MainOFF, averlo di nuovo quale ospite.
G-Blaster ENG
G-Blaster (Ettore Sorrentino), for decades animator of the Italian nightlife, DJ, agitrop, cultor of vinyl selections, music critic. His sets range from Afro-beat to techno, from house music to the IDM degressions. In short, a broad spectrum sound range. It is an honor for MainOFF to have him as a guest again.
Gravity Graffiti Posse

Gravity Graffiti Posse

Gravity Graffiti Posse ITA
Gravity Graffiti Posse, tre dj da una delle etichette più importanti del ritmo contemporaneo, con all’attivo produzioni suonate in tutta Europa. Per MainOFF, un lungo flusso coscienziale fatto di movenze oscure, groove EBM, soluzioni percussive fuori dal comune.
Gravity Graffiti Posse ENG
Graviti Graffiti Posse, trhee DJs of one of the most important labels of contemporary rhytm, with productions played al lover Europe. For MainOFF, a long conscience flow made of obscure movements, EMB groove, unusual percussive solutions.
Suckerlove & T.v.Eye

Suckerlove & T.v.Eye
Suckerlove & T.v.Eye ITA
Suckerlove & T.v.Eye: selezioni digitali e viniliche da due delle più blasonate dj della città. Minimal wave, new wave, synth pop, dark wave. Un mixing oscuro e coinvolgente in pieno stile MainOFF. Un tuffo nei meandri meno scontati del danceflooring e dell’entertainment.
Suckerlove & T.v.Eye ENG
Suckerlove & T.v.Eye: digital and vinyl selections from two of the city’s most famous DJ’s. Minimal wave, new wave, synth pop, dark wave. A dark and involving mixing in full MainOFF style. A dive into the less obvious meanderings of danceflooring and entertainment.
KosmiKo

G-Blaster

Dj KosmiKo – Hedonism Planet ITA
Hedonism Planet è il nuovo format musicale ideato dal dj palermitano Kosmiko. Si tratta di una selezione musicale centrata sugli anni (tra il 1987 ed il 1992) in cui ha preso vita la nuova ondata edonistica della Club Culture. Saranno sviscerati i vari stili americani che hanno rivoluzionato il modo di concepire la musica dance da club quali l’House Music di New York, l’Acid House di Chicago, la Techno Detroit e verranno esplorati gli scenari europei quali la Seconda “Summer of Love” a Ibiza (’88-’89) o l’Early UK Rave (’89-’92) con gli stili Hardcore/Jungle/IDM, insieme all’Acid dell’Hacienda di Manchester e dello Shoom di Londra, all’EBM/Techno/Trance tedesca, alla New Beat in Belgio e alla Spaghetti House italiana.
Fabio Arrisicato alias DJ KosmiKo, classe 1976, a metà degli anni Novanta partecipa a importanti eventi elettronici internazionali quali la Street Parade di Zurigo, la Love Parade a Berlino, la Techno Parade a Parigi. Inizia così la sua passione musicale e, conseguentemente, la sua esperienza di dj. Nel 1999 fa parte dell’organizzazione della prima Street Parade palermitana, la cosiddetta “Joint Parade” ideata dal Coordinamento Antiproibizionista, e durante la prima metà del 2000 le sue selezioni verranno ascoltate in diversi locali del centro storico palermitano e in party open air nelle piazze del mercato della Vucciria. Inizia dunque la sua collaborazione con il Wintercase, primo festival internazionale di musicaeElettronica a Palermo, aprendo le dance hall di storici dj del calibro di DJ Hype, Shy FX o i live di importanti producer contemporanei come Modeselektor. Nel 2008, grazie a un progetto pilota denominato STEP (Scuola Territoriale per Artisti Emergenti), partecipa a uno Stage Formativo di 3 mesi nel settore Marketing nella famosa etichetta discografica indipendente !K7 di Berlino. Tra i suoi progetti più recenti citiamo l’opening set per il festival multimediale palermitano Sequenze Fest 2018, il dj set per l’inaugurazione della mostra del Prof. Bad Trip e l’inedito live set con il musicista palermitano Suleyman.
Dj KosmiKo – Hedonism Planet ENG
Hedonism Planet is the new musical format created by the Palermitan dj Kosmico. It’s about a musical selection of years (between 1987 and 1992) in which the new wave came to life of Club Culture. The various American styles that have revolutionized the way of conceiving dance music from clubs such as the House Music of New York, the Acid House of Chicago, Techno Detroit will be gutted and the European scenarios will be explored ,like the Second “Summer of Love “in Ibiza (’88 –’89) or the Early UK Rave (’89-’92) with the Hardcore/Jungle/IDM styles, together to the ACID of the Hacienda in Manchester and the Shoom in London, to the German EBM/Techno/Trance, at the New Beat in Belgium and at the Italian Spaghetti House.
Fabio Arrisicato aka DJ KosmiKo, born in 1976, in the mid-nineties he took part in important international electronic events like the Street Parade in Zurich, the Love Parade in Berlin, theTechno Parade in Paris. His musical passion and, consequently, his experience as a DJ begins. In 1999 he took part in the organization of the first Palermitan Street Parade the so-called “JOINT PARADE” created by the Antiprohibitionist Coordination, during the first half of 2000, his selections will be heard in different locations in the historic center of Palermo and in open air parties in the Vucciria market. So it begins his collaboration with the Wintercase, the first international festival of electronic music in Palermo, opening the dancehall of historical djs of the level of DJ Hype, Shy FX or the live performances of important contemporary producers like Modeselektor. In 2008, thanks to a pilot project called STEP (Territorial School for Emerging Artists), he took part in a 3-month Training Internship in the Marketing sector in the famous independent K7 label in Berlin. Among his most recent projects we mention the opening set for the multimedia festival in Palermo “Sequenze Fest 2018”, the DJ set for the inauguration of the exhibition of Prof. Bad Trip and the new live set with the Palermitan musician Suleyman.
E R R Ø R 4 0 4

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E R R Ø R 4 0 4 ITA
ERRØR 404 è la selezione musicale proposta dall’artista palermitano Gaetano Benigno, in grado di miscelare alchemicamente Future-Funk, New Wave, Nu Disco e Italo Wave, ovvero tutti gli elementi costitutivi del mood erroriano (404), che sfociano in una selezione di “pop ipnagogico” in pieno stile Vaporwave.
E R R Ø R 4 0 4 ENG
E R R Ø R 4 0 4 is the musical selection proposed by the Palermitan artist Gaetano Benigno , he’s able to mix alchemically Future-Funk, New Wave, Nu Disco and Italo Wave, so all the constituent elements of the errorian mood (404), which result in a selection of “hypnagogic pop” in full Vaporwave style.